IN BOCCA AL LUPO MATURANDI!


ESAME 2020: EVVIVA, GLI ESAMI SONO ARRIVATI ANCHE PER VOI INTANTO MENTRE ASPETTATE LE VOSTRE VACANZE ESTIVE, DOPO TANTO IMPEGNO,VI RACCONTIAMO I NOSTRI!








Una cosa che vorremmo chiedere agli studenti che stanno facendo l'esame di stato è: come state affrontando l'esame con l'emergenza del coronavirus?
Studiate, è faticoso studiare ma dovete farlo! Vi servirà per dopo, per imparare a superare tutti gli esami che verranno! Dovete stare tranquilli e studiare, perché studiare vi aiuterà a fare tutto meglio e ad andare avanti nella vita. A tutti gli studenti diciamo di non aver paura, mai paura, di sbagliare! E ci chiediamo come possono affrontare l'esame in questo periodo di emergenza: se riceveranno dei buoni risultati sarà merito loro. Ci auguriamo, però, che i professori possano dare ai loro studenti il voto migliore! 

Studiate, sempre di più per il vostro futuro. Studiate per imparare cose nuove e andare avanti e troverete anche un lavoro!

Noi il nostro esame lo ricordiamo così......


L'esame lo ricordo...ma ricordo tutti gli anni di scuola. Ho fatto l'istituto di moda, è stato molto bello. Ci sono stati alti e bassi. Alle volte mi sono sentita triste perché mi prendevano in giro. Quando ho fatto l'esame sono stata un po' emozionata ma comunque ho parlato tanto. Ho fatto una tesina sulla Belle Epoque. Ho mostrato ai professori i miei disegni sulla tavola luminosa, anche i tessuti non tessuti. Ho mostrato come ho imparato a cucire sia a mano che con la macchina e ho fatto tanti lavoretti: una giacca, una borsa, un arazzo per natale. Ho fatto anche gli esami scritti, sono andati bene anche se nei giorni prima degli esami mi è uscita una ciste nel polso e mentre scrivevo mi faceva male e mi costringeva a fermarmi. Ho raccontato ai professori anche di me, di come sono andati i 5 anni di scuola, della mia esperienza e dell'accettazione della mia sindrome di Down. Quando facevo il primo superiore ho detto alla mia insegnate di sostegno che non volevo essere down e le ho chiesto se mi poteva levare il cromosoma o se c'era un modo per farlo. Non so perché ho detto questo, però è la verità. Stessa cosa è successo con la patente, ho detto in famiglia e alla mia insegnante che mi sarebbe piaciuto prendere la patente. Ma solo dopo ho capito che non potevo perché io non posso guidare, ed i miei genitori mi hanno spiegato di quanto io sono lo stesso fortunata perché anche se non guido la macchina, posso spostarmi a piedi, in bici, in autobus e in tram. Sono stati dei momenti, adesso non ho dubbi su me stessa. Ma tornando all'esame, vi dico che alla fine ho preso 99 su 100 comunque. Ai ragazzi che stanno facendo l'esame voglio dire di studiare tanto, di tenere duro, di pensare positivo e che dopo saranno liberi e in vacanza.
Arianna


Per l'esame, ricordo, ho studiato tanto, tanti libri, ma con tanta passione. Mi ricordo che la mattina quando sono andata a scuola per fare l'esame, mi sono seduta e mi hanno richiesto di fare un laboratorio di disegno e poi la professoressa mi ha dato il voto. Mi hanno fatto delle domande le prof.sse di italiano, storia, matematica. Poi sono andata al mare, perché era Giugno, era caldo, si andava al mare. Quando sono tornata dalle vacanze, sono andata a scuola, fuori c'erano dei cartelli con scritto che ero stata promossa con 100. Ero contenta, a casa abbiamo festeggiato la mia maturità. Sono rimasta a bocca aperta quando l'ho visto, non me l'aspettavo. L'esame è stata una bella esperienza, andare a scuola mi ha fatto imparare un sacco di cose. Quest'anno, anzi in questi giorni, anche mia nipote dovrà fare l'esame. Le dico "in bocca al lupo" a lei ma anche a tutti i ragazzi che dovranno fare l'esame!
Tania


Io, per l'esame di maturità, ho fatto una tesina sulla moda, su Coco Chanel. Il giorno dell'esame l'ho presentata ai professori e mi hanno fatto tante domande sulla vita di Coco Chanel, sul brano che avevo scritto: sulla sua vita, sulla moda, sui vestiti. L'esame era diviso a metà: una prima parte scritta su un brano di Coco Chanel, una seconda parte orale. Sono uscita con il voto di 94. Poi mi hanno fatto una festa. Ci vuole pazienza, tanta, ci vuole memoria e cervello. Se posso dirvi una cosa, vi dico "non rispondete a vanvera! Se non sapete la risposta, pensate bene prima di rispondere".
Claudia


Io me lo ricordo il mio esame. Ho raccontato ai professori la vita di Italo Svevo in italiano, di James Joyce in inglese, a disegno, invece, ho fatto un mood. Ho presentato un cartellone e ci ho attaccato delle figure. Sono uscita con 100. Ero serena il giorno dell'esame, non avevo paura. Un consiglio che darei è: "non preoccupatevi, abbiate sangue freddo!"
Camilla


Io ho fatto l'esame di maturità, sia scritto che orale. Ho preso come voto finale 90 su 100. Ho fatto anche dei lavoretti di legno. Tutti i miei compagni e i professori sono venuti a vedermi, e anche la mia mamma e i miei fratelli. Ho fatto delle tesine sui vari materiali, come legno, marmo, pietra. E' stato un po difficile studiare ma posso dire che ce l'ho fatta! "Forza mettetecela tutta!"
Stefano



Io ho fatto l'esame all'istituto di moda. Durante i 5 anni ho imparato a fare vestiti, gonne, giacche. Agli esami, sia orali che scritti, ero emozionata. Ho fatto una tesina sulla moda e sui vestiti. Ho passato l'esame. Ho preso 100. Ricordo benissimo la mia compagna di banco Francesca e le mie insegnanti di sostegno che si chiamavano Valeria e Maria. Il giorno dell'esame c'erano anche altri professori. Ero emozionatissima ma non vedevo l'ora di uscire da scuola! A voi che state facendo gli esami ora dico: "in bocca al lupo e mi raccomando impegnatevi al massimo.. Buona fortuna!"
Giorgia


In conclusione, i nostri consigli per voi sono "darci dentro!", "dare il massimo" e soprattutto "non passare il sabato sera e la domenica sera a studiare!" 😂 "Mantenete la calma e la tranquillità! L'esame è una bella esperienza, in fondo".

Arianna, Camilla, Claudia, Giorgia, Stefano, Tania



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