Pensieri e parole per fare rumore.

Casa Petrarca è la casa di 5 donne, è un luogo di autonomia e libertà. Casa Petrarca è una grande casa bella con tanti spazi in cui stare insieme. Casa Petrarca è il nostro nido conosce ogni cosa di noi, i nostri progressi e le nostre debolezze, le nostre gioie e le nostre tristezze. A Casa Petrarca si vive bene, è dove possiamo stare tra amiche, senza genitori. Casa Petrarca è silenziosa, ci aspetta a braccia aperte come una mamma. Casa Petrarca è musica, con pigiama party, film e giochi. Casa Petrarca è felicità, qui vivono amicizia e amore. Casa Petrarca è condivisione, dove abbiamo imparato cos'è la convivenza. Casa Petrarca è tante emozioni, a volte si litiga ma si fa sempre pace. Casa Petrarca è aiuto reciproco, qui ci si aiuta a fare i capelli e i massaggi. Casa Petrarca è il nostro futuro, è piena dei nostri desideri. Casa Petrarca è un sogno che vogliamo vivere dall'inizio alla fine. Casa Petrarca è 5 amiche. Casa Petrarca è la nostra vita. Casa Petrarca è una parte di

Tutti gli animali diversi vanno a vivere insieme C'era una volta un gruppo di cavalli, stavano sempre insieme e nel periodo estivo gli piaceva correre liberi all'aria aperta. Si chiamavano Jack, Pegaso ed Ennia. Mangiavano erba e fieno nel campo dove un pastore portava a pascolo le sue pecore e le sue capre. Il pastore aveva un aiutante speciale, un cane di nome Zoe che, quando era ora di rientrare, le raggruppava tutte e si faceva ascoltare dalle sue amiche a 4 zampe. Il pastore aveva anche delle galline che covavano le uova, mentre il gallo faceva loro compagnia. La mattina il gallo cantava per comunicare a tutti che iniziava un'altra giornata. Un giorno all'alba il pastore ebbe un'idea: raggruppare tutti i suoi animali per proporgli di vivere tutti insieme così lui non si sarebbe più sentito solo. Condividendo tempo e amicizia si può crescere e stare bene insieme. Gli animali felicissimi della proposta del pastore cominciarono a vivere tutti insieme felicemente.

LA FESTA DELLE MASCHERE DI TUTTI I COLORI! Il Carnevale è nato ai tempi degli Antichi Romani, quindi a Roma. In quel tempo si organizzavano dei grandi banchetti per festeggiare e si indossavano delle maschere, tradizione che c'è ancora oggi. Nel tempo sono nate poi delle maschere tipiche carnevalesche, famose in tutta Italia, come Pulcinella, Arlecchino, Pantalone, Colombina e tante altre. Alcune sono tipiche di ogni regione, come Matazin, che porta le caramelle ai bambini. Ci sono anche maschere un po' spaventose, che invece delle caramelle danno frustate a suon di campanacci. Questa festa è attesa soprattutto dai bambini, che si divertono molto a travestirsi, ma piace molto anche agli adulti! Alcuni indossano i costumi tipici della tradizione ma ogni anno ci sono sempre vestiti e personaggi nuovi ispirati a film, cartoni o mestieri. Negli anni, da bambini e adolescenti, anche noi abbiamo indossato tanti costumi particolari come i nostri coetanei! Ci siamo vestiti da coniglio,

Ciao lettori, in questo articolo, oggi, vi proponiamo una novità: le interviste che noi giornalisti abbiamo fatto alle nostre mamme durante la scorsa quarantena. Avevamo delle curiosità e delle domande da fare ai nostri genitori ma da soli non avevamo il coraggio, così abbiamo pensato di unirci e fare un'intervista ai nostri genitori. Abbiamo lasciato libero spazio a loro per decidere chi voleva sottoporsi all'intervista e per saltare la domanda nel caso fosse stato difficile rispondere; abbiamo costruito anche due versioni per l'intervista una integrale, più lunga e una più corta, per non portare via molto tempo; così vedete che in alcune domande ci sono più risposte e in altre meno. - Ciao, sei pronto/a a sottoporti a quest'intervista? Abbiamo pensato di fare un'intervista alle mamme o ai papà per fare delle domande che da soli non abbiamo mai avuto il coraggio di fare e soprattutto per ringraziare voi genitori di cuore perché ci avete permesso di fare le attività