COME NASCE IL NOSTRO BLOG E PERCHE'?

IL BLOG CREATO DA NOI RAGAZZI CON DISABILITA’: LA NOSTRA NUOVA VITA CON IL BLOG

Il blog “Pensieri e parole per fare rumore” nasce con lo scopo di far capire al mondo che ci siamo anche noi: siamo dei ragazzi che vogliono far sentire la propria voce, vogliono essere autonomi e vogliono avere un futuro migliore. L’idea è nata sia da noi che dai nostri educatori perché abbiamo voluto un sito per raccogliere le nostre idee e i nostri pensieri. Il titolo "Pensieri e parole per fare rumore" è stato scelto proprio perché vogliamo farci sentire e capire, soprattutto da chi ancora non ci conosce. Abbiamo deciso di creare questo blog per comunicare i nostri pensieri e le nostre idee ma anche per condividere le notizie che ci sembrano importanti. Il progetto è nato in questi mesi perché non ci siamo potuti vedere di persona per le nostre solite attività a causa del coronavirus; infatti comunichiamo tra di noi tramite dei gruppi su Skype. È una delle varie attività online settimanali che abbiamo iniziato a svolgere in questo periodo. In questo blog trovate vari articoli: racconti sulla nostra vita e sulle nostre attività, la rubrica delle ricette, la rubrica dei film, poesie scritte da noi, articoli di attualità, sport, politica ecc. e se volete potete anche farci delle richieste, così possiamo accontentarvi sulle vostre ricerche. Siamo tanti in questo blog, 15 per l’esattezza, perché pensiamo che l’unione fa la forza! Siamo aiutati nella gestione da due educatrici della Cooperativa Vite Vere - Down D.A.D.I.: ci aiutano nella correzione degli errori nella scrittura degli articoli e nella pubblicazione sul sito. Non cambiano mai i nostri pensieri, però ci aiutano a sistemarli in un italiano corretto, perché qualche volta noi facciamo degli errori mentre scriviamo. Noi scriviamo i nostri articoli da soli a casa, poi ci vediamo con le educatrici e col gruppo, su Skype un pomeriggio alla settimana per parlare degli articoli che abbiamo scritto e per correggerli tutti insieme. È un’avventura totalmente nuova: stiamo imparando a scrivere gli articoli, a scegliere titolo e sottotitolo, a trovare le immagini. Pensiamo che il blog sia “estremamente facile ma allo stesso tempo complicato”: è facile perché ci dà la possibilità di esprimere le nostre fantasie, le nostre idee e possiamo condividere tra di noi i nostri pensieri, aiutandoci a vicenda. È invece difficile imparare a gestire un blog, vedersi solo su Skype e non potersi incontrare di persona. Ci piace molto confrontarci tra di noi su quello che stiamo scrivendo, anche se a volte abbiamo un po’ di difficoltà a rispettare i tempi di scrittura. Abbiamo anche capito che tutto ciò che all’inizio ci sembrava complicato adesso è più facile perché lavoriamo tutti insieme. Il nostro sogno è quello di far sentire a tante persone la nostra voce e magari anche diventare famosi!

La parte più facile e bella del blog secondo noi?

aiutarsi a vicenda nell'esprimere i nostri pensieri (Giulia P.)

avere un nostro sito e di sapere che le persone leggono i nostri pensieri (Claudia)

scrivere, a me diverte (Matteo)

stare nel gruppo di amici, è una possibilità di vita vera (Matteo B.) 

stare con gli amici e confrontarsi con il gruppo su quello che stiamo facendo (Arianna)

scrivere perché ci confrontiamo (Giorgia)

lavorare tutti insieme: fa sembrare tutto più facile (Camilla)

condividere le idee (Tania)

lavorare in gruppo (Chiara)

esprimere le nostre fantasie, le nostre idee (Davide)

La parte più difficile del blog secondo noi?

strutturare un articolo (Giulia e Silvia)

scegliere titolo e sottotitolo (Matteo)

capire come scegliere le foto migliori in internet (Martina)

scrivere tanto, a volte è proprio difficile andare avanti con il testo (Stefano)

vedersi solo tramite Skype, sarebbe meglio vedersi di persona (Tania)

capire come si gestisce un blog (Chiara)

capire come devo scrivere un articolo (Riccardo)

capire dei passaggi difficili: usare parole nuove che non ho mai sentito (Arianna)

 rispettare i tempi per la scrittura (Giorgia)

gestire tutto online (Davide)

Questa è la parte più descrittiva del blog, di come noi lo viviamo ma se volete leggere la parte più noiosa vi facciamo scrivere due righe da chi questo progetto l'ha pensato. 

Arianna, Camilla, Chiara, Claudia, Davide,

Giorgia, Giulia D., Giulia P., Martina, Matteo,

Matteo B., Riccardo, Silvia, Stefano, Tania.

“Un Giornalino nel Blog”, progetto della Cooperativa Vite Vere- Down D.A.D.I., nasce durante l’emergenza dettata dal covid-19 per proporre ad una varia ed eterogenea utenza un progetto da svolgere online. Lo scopo è quello di una stimolazione cognitiva in una modalità più ricreativa, andando a consolidare anche dinamiche relazionali gruppali e ad elaborare aspetti emotivi. Il progetto nasce dall’esigenza degli utenti di avere uno spazio in cui fosse possibile esprimere i propri pensieri e sentimenti (circa il critico momento ma anche rispetto ad altre tematiche) per comunicarli al mondo esterno che spesso rimane sordo di fronte la loro voce. Attraverso la creazione di un blog si vuole promuovere la possibilità di divenire cittadini consapevoli e informati, consolidando strategie organizzative e comunicative. Le abilità stimolate durante lo svolgimento delle varie attività previste dal progetto, riguardanti diversi aspetti, permettono, infatti, lo sviluppo di strategie comunicative e cognitive che potranno essere messe in atto dall’individuo giornalmente al fine di migliorare il suo vivere quotidiano. Attraverso uno specifico lavoro riguardante la redazione di  un articolo, lo sviluppo di un elaborato scritto, la capacità di gestire una discussione, la composizione e la funzionalità di un blog e di un giornalino, la creatività e la costruzione di valori e significati condivisi, le strategie di comunicazione, si vogliono potenziare aspetti di letto-scrittura, comprensione del testo, elaborazione del pensiero, riflessione, elaborazione emotiva, gestione di un gruppo funzionale. Il fine ultimo è quello di creare un blog dai cui contenuti estrapolare un giornalino cartaceo come ulteriore prodotto finale. Il lavoro è pensato su un gruppo eterogeneo di utenti che collaborano in maniera funzionale per il raggiungimento di uno stesso obiettivo e che vogliano partecipare in maniera motivata e dare voce ai loro pensieri.

Il progetto, e quindi la creazione del blog, sta portando diverse soddisfazioni. I ragazzi, le ragazze, gli uomini e le donne coinvolti in questo progetto nascondono un meraviglioso mondo interiore che attraverso le parole stanno cercando di far emergere. Il ruolo delle educatrici è davvero marginale: si occupano infatti di trascrivere i loro pensieri scritti solitamente su dei fogli, collegarli e correggere degli errori di grammatica. I pensieri non sono mai modificati o inventati, sono frutto autentico e reale delle loro menti. Leggete e ascoltate i loro pensieri: non rimanete sordi di fronte la loro voce!

Dott.ssa Micol Pelliccia - Psicologa